Fritto che passione !
I Maestri dell’Etica del Gusto celebrano il Carnevale
Con la crema pasticcera, zabaione, pinoli e uvetta o mele, sottili, sottilissimi, friabili, croccanti, in ogni modo e con tante farciture diverse, frittelle e crostoli la fanno da padrona nel mese di febbraio, e spesso fino a marzo inoltrato, nelle vetrine delle botteghe dei maestri dell’Etica del Gusto, in tutto il Friuli Venezia Giulia.
Con nomi spesso differenti, a seconda della tradizione locale tramandata da generazione in generazione, i dolci fritti sono una costante di questo periodo dell’anno: legati al carnevale, si fanno attendere tutto l’anno e, all’indomani dell’Epifania, fanno il loro ingresso trionfale nelle blasonate pasticcerie dei soci di Etica del Gusto, l’unica associazione a livello nazionale che, nata nel 2009, si è posta come obiettivo la crescita del settore dell’arte bianca e della pasticceria e la promozione dei valori dei prodotti artigianali, realizzati con materie prime di alta qualità.

Anno dopo anno l’associazione ha accolto al suo interno un numero sempre maggiore di artigiani del gusto che, in un lavoro corale, hanno dato vita anche a Etica Academy, la scuola altamente professionalizzante che forma non solo gli appartenenti a Etica del Gusto, ma tutti gli addetti ai lavori, in particolare i giovani, che vogliano intraprendere un percorso di crescita. E sotto la guida di grandi professionisti provenienti da tutto il mondo il comparto regionale registra, di anno in anno, un livello sempre più alto.
Anche nella preparazione dei fritti: nel rispetto delle tradizioni, ma con l’introduzione di attenti criteri di miglioramento del prodotto, oggi le frittelle e i crostoli dei maestri dell’Etica del Gusto, non solo sono più buoni, ma anche più sani e digeribili. Perchè si sa, il fritto non è sempre per tutti! Oggi sì! Con la ricerca e l’uso di nuovi prodotti e macchinari che aiutano l’artigiano a offrire sempre il meglio, si sono trovati gli olii giusti per la frittura, le macchine che consentono di ridurre i tempi e di rendere però il prodotto più leggero, gli ingredienti più genuini che conferiscono ai fritti un aspetto più salutare. Per quanto un peccatuccio di gola, si sa, anche i regimi alimentari più ferrerei dei più preparati nutrizionisti, lo consentano!

“Il fritto è un prodotto immancabile in questo periodo dell’anno nelle nostre vetrine” commenta Gianfranco Cassin, presidente dell’associazione che ha sede a Pasian di Prato.
“L’aspetto più interessante sta proprio nella diversità delle frittelle e dei crostoli proposti dai nostri soci – evidenzia Cassin – tutti preparati secondo i rigorosi criteri della nostra associazione, ma ognuno con una caratteristica a sè. E negli incontri che conduciamo nel laboratorio della nostra sede lo scambio di ricette che arrivano dal pordenonese, dalla bassa friulana o da Trieste, anche nei fritti, ci consente di crescere in un grande lavoro di squadra”. Tutti buoni, tutti sempre più sani e tutti diversi. “Ovviamente, il messaggio che lanciamo sempre ai nostri clienti, è quello di scoprire i gusti della nostra regione recandosi, in un itinerario del gusto, nei tanti negozi, o come ci piace chiamare botteghe, dei soci di Etica del Gusto per scoprire le tante diversità nei prodotti che realizziamo che rappresentano un grande valore per il territorio regionale”.
Al sito www.eticadelgusto.it è facile individuare quali sono i templi del gusto in regione, spaziando davvero in tutte lo province, dai mari ai monti e perchè no, andando anche a sbirciare nei laboratori dei maestri di Etica che saranno felici di mostrare dove i loro prodotti di eccellenza, riconosciuta a livello internazionale, prendono vita!

Maestri dell’Etica del Gusto – consiglio direttivo




