8 Marzo, artigiane Fvg: la Regione sostenga le imprese in rosa sempre
La presidente Avolio: “l’occupazione femminile al centro. La Regione sostenga l’imprenditoria femminile nell’intero ciclo di vita”
«Confidiamo che la data simbolo dell’8 marzo per le donne di tutto il mondo possa essere l’inizio della rinascita, del rilancio per le nostre vite e per le nostre attività d’impresa». È il pensiero delle donne artigiane riunite in Donne Impresa Confartigianato nella Giornata della Donna vissuta in epoca pandemica. A presiedere il Movimento a livello regionale è Filomena Avolio che è anche vice della presidente nazionale Daniela Rader. Una ripresa che, sottolinea la presidente Fvg Avolio in sintonia con Rader, «potrà avvenire anche grazie a noi, alla nostra capacità di essere portavoce delle aspettative e delle potenzialità espresse dalla imprenditrici».
Nello specifico, Donne Confartigianato Impresa Fvg chiede alla Regione «misure a sostegno dell’imprenditoria femminile che contemplino l’intero ciclo di vita della stessa impresa e misure per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sono necessari interventi specifici – prosegue Avolio – per colmare il divario esistente tra le diverse tipologie d’impresa e quelle guidate da donne in particolare». Donne Impresa Confartigianato Fvg ha stilato un documento molto puntuale e articolato sullo stato dell’arte e sugli interventi necessari, che «abbiamo consegnato alla Regione lo scorso autunno, in occasione degli Stati generali sulla famiglia», ricorda Avolio.
«L’occupazione femminile deve essere realmente, nei fatti, al centro delle misure del Governo regionale e nazionale per uscire dalla crisi», conclude Avolio.