Al Comune di Udine lo sportello dell’edilizia privata diventa digitale
Per Confapi FVG il modello adottato dal Comune di Udine va ripreso da tutta la Pubblica Amministrazione
La presentazione nei giorni scorsi da parte del Sindaco di Udine, Pietro Fontanini, e dell’Assessore all’edilizia privata, Alessandro Ciani, dello “sportello digitale dell’edilizia privata” – si legge in una nota di Confapi FVG – può essere foriero di importanti sviluppi nel rapporto fra l’Amministrazione comunale e il settore dell’edilizia.
Lo sportello, il cui avvio è previsto per il 1° marzo prossimo e la messa a regime nell’aprile successivo, permetterà agli uffici di ricevere e gestire in forma digitale tutte le pratiche edilizie che sino a oggi erano state trattate in forma cartacea con semplificazione nei rapporti fra i professionisti del settore e l’Amministrazione comunale. Così, non sarà necessario recarsi fisicamente negli uffici, caricare la documentazione cartacea (dichiarazione di inizio e fine lavori, autorizzazioni a costruire e all’agibilità et c.) sul sistema informatico, ma tutto avverrà on line.”
Gli effetti si faranno sentire non solo nei rapporti fra professionisti e Amministrazione comunale, ma anche nell’operatività delle imprese delle costruzioni che vedranno ridurre i tempi delle procedure autorizzative. Sarà in sostanza un diretto incentivo agli investimenti privati, di efficacia almeno pari alle agevolazioni finanziarie (sisma-bonus, eco-bonus, 110%-bonus) messe a punto dallo Stato, e, per converso, un impulso al settore edile dopo un decennio di stagnazione e sofferenze, che ha portato a un quasi dimezzamento nel numero di imprese e lavoratori.
Per Confapi FVG l’iniziativa va presa ad esempio da tutta la Pubblica amministrazione nei suoi rapporti con il sistema privato e nelle stesse relazioni fra uffici, azzerando l’acquisizione di informazioni al suo interno, senza bisogno, cioè, di reiterare le richieste di dati all’utenza privata, già in suo possesso.