Gonars, 1 milione e 130 mila euro di nuove opere
Nuova rete fognaria e nuovo impianto di depurazione
Al via i maxi investimenti per un totale di 1 milione 130 mila euro a Gonars: nuova rete fognaria e nuovo impianto di depurazione. La nuova rete fognaria si realizza con un investimento complessivo pari a 500 mila euro. Le nuove tratte fognarie risulteranno collegate al depuratore di via Molini e consentiranno il collettamento all’impianto di depurazione delle acque reflue domestiche. E’ in corso la progettazione esecutiva di alcune vie del capoluogo per l’allacciamento zone abitate ora sprovviste di rete fognaria (importo di 100 mila euro); mentre è in corso la procedura di affidamento dell’incarico per la progettazione di alcuni tronchi di rete fognaria in zone di espansione abitativa della frazione di Fauglis, Ontagnano e del Capoluogo (importo complessivo di circa 400 mila euro). In dettaglio, nelle frazioni è prevista la realizzazione della rete fognaria nelle vie: Zorutti, Renati, Nazario Sauro, e Nel capoluogo verrà prolungata la rete fognaria in via Corridoni, Via Tina Modotti e un ulteriore tratto in via Remis. Tutte queste In tutte le strade interessate dai lavori verranno previsti i ripristini totali delle pavimentazioni bituminose e dei marciapiedi con razionalizzazione del sistema di raccolta superficiale delle acque meteoriche.
Tecnologia all’avanguardia, nel rispetto della green economy e dell’impatto ambientale, congiuntamente al miglioramento delle rese depurative e all’incremento della capacità depurativa: ecco come si presenterà il futuro impianto di depurazione a Gonars in procinto di dotarsi di un restyling complessivo in nome delle nuove esigenze normative e dell’adeguamento necessario per rispondere alle nuove sfide economiche, alla crescita demografica, con un aumento della capacità depurativa da 4000 a 6000 abitanti equivalenti e alla mission di tutela dell’ambiente che caratterizza l’operato di CAFC.
Dopo l’estate prenderanno il via i lavori all’impianto, risalente aglli anni ’70, la cui vetustà ha determinato criticità correlate agli odori prodotti dalla bassa resa depurativa. “Si tratta di un progetto complessivo di ristrutturazione – spiega il Presidente di CAFC, Salvatore Benigno – che risponde al nostro impegno su tutto il territorio per la realizzazione di un ambiente sempre più pulito e green, convinti che la sfida della depurazione a impatto energetico zero diventerà la scommessa del futuro”. Il progetto prevede un investimento pari a 630 milioni di euro
“Il nuovo depuratore – continua il Presidente Benigno – si inserirà perfettamente nel territorio di Gonars tutelandone gli aspetti storici, naturalistici e architettonici tipici della zona, in un’ottica di gestione del servizio idrico sempre più attenta all’efficientamento energetico, alle problematiche ambientali ed alla salute pubblica”.
La scelta impiantistica adottata consente la realizzazione di vasche di esigue dimensioni per i volumi trattati limitando al minimo lo sfruttamento di suolo e reimpiegando parte della superficie occupata da manufatti fatiscenti ed obsoleti che saranno demoliti. Le apparecchiature elettromeccaniche saranno sostituite da macchine di ultima generazione a bassissimo consumo energetico, le condotte idrauliche interrate e fuori terra saranno rifatte; inoltre è previsto il rifacimento degli impianti elettrici oltre che del sistema di telecontrollo del depuratore.
Soddisfazione da parte del sindaco di Gonars Ivan Diego Boemo- si tratta di opere importantissime per la tutela ambientale e per la implementazione della rete fognaria che permetterà di risolvere le varie problematiche e criticità esistenti sul territorio. Abbiamo mantenuto le promesse scritte nel programma elettorale, non posso che ringraziare il Presidente Benigno e il Direttore Battiston per avere accolto le nostre proposte.